Denti senza stress
Chi può dire, al giorno d’oggi, di non essere stressato? Meccanismi regolatori che si trovano nel nostro subconscio portano molti Pazienti a scaricare lo stress con varie forme di malfunzionamento del sistema masticatorio. Il Bruxismo consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria involontaria, soprattutto durante il sonno. Il Bruxismo provoca abrasione dei denti e può portare a dolore spinale, mal di testa, emicranie, dolori cervicali, sensibilità dentale, perdita dello smalto al colletto del dente che, sollecitato dai movimenti del bruxismo, salta via causando difetti irreversibili dall’inequivocabile forma a “v”.
Al momento non esiste una cura per evitare il Bruxismo, ma vengono creati dei dispositivi personalizzati chiamati Bite che, indossati durante la notte, permettono di salvaguardare i denti dall’abrasione e di rilassare la muscolatura evitando sovraccarichi muscolari che possono essere molto dolorosi.
Si tratta di placche in resina (mascherine, bite,…) studiate e realizzate individualmente studiando caso per caso la patologia, previa analisi di funzione, misurazioni specifiche e impronte, sviluppate su misura per ogni paziente.
La realizzazione del bite viene fatta da odontotecnici specializzati previa la presa di impronte con le quali verranno sviluppati dei modelli in gesso. I nostri bite vengono realizzati in materiale plastico ipo-allergenico, trasparente, personalizzato, sicuro e igienico, che permette una facile e veloce manutenzione domiciliare.
La terapia fisioterapica si rivela spesso un aiuto fondamentale nei casi di bruxismo.
Dal 1996 ad oggi il Dr. Cardinali ha trattato migliaia di casi di bruxismo, avvalendosi della collaborazione di laboratori specializzati e fisioterapisti.
Se il bruxismo viene trascurato può provocare danni permanenti all’articolazione mandibolare e abbassamento osseo causato dai movimenti orizzontali dei denti: il risultato è denti meno stabili ed esteticamente danneggiati in quanto, essendosi abbassato l’osso e di conseguenza la gengiva, appaiono più lunghi.